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Sindrome premestruale e rimedi con Giulia Senofonte

Sindrome Premestruale: ne parlo con la Dott.ssa Giulia Senofonte!

Giulia Senofonte Endocrinologa

Sono Wonderful Ginger e mi occupo di formazione e consulenza online per freelance che sono pronte ad usare Instagram per il business.

Ho aiutato così tante donne con il proprio lavoro online che so esattamente cosa consigliarti per il tuo business su Instagram.

Puoi guardare il mio video su YouTube “Rimedi alla Sindrome Premestruale con Giulia Senofonte” oppure continuare a leggere questo articolo.

La Dott.ssa Giulia Senofonte per Autostima sui Tacchi

GIULIA SENOFONTE ENDOCRINOLOGA aka @lasenofonte

Wonderful Ginger: Giulia Senofonte! Grazie per essere qui oggi con noi!

Giulia Senofonte: Ma grazie a te Ginger per avermi invitata è veramente un piacere essere qua per me oggi.

Wonderful Ginger: Sei stupenda sono super contenta tra l’altro mega dottoressa parlaci un po’ di quello di cui ti occupi.

Giulia Senofonte: Allora io mi chiamo Giulia Senofonte sono un medico sono un’ endocrinologa una giovane direi anzi giovanissima – sono attualmente al Policlinico Umberto I come dottoranda di ricerca sempre nel campo della endocrinologia e il mio cavallo di battaglia è una cosa particolarissima ovvero la terapia ormonale in persone transgender questo è il mio ambito e mi occupo di questo oltre che di altre cose un po’ più semplici diciamo dell’endocrinologia dal 2013.

Wonderful Ginger: Wow quindi un sacco di tempo! Quando dici cose un po’ più semplici dell’endocrinologia cosa intendi?

Giulia Senofonte: Intendo per esempio la tiroide, il diabete oppure tutta quella parte di endocrinologia ginecologica che è una branca diciamo che sta a cavallo tra noi e appunto la ginecologia. Per esempio la sindrome premestruale l’infertilità l’ovaio policistico, quindi tutto quello che ha una sorta di connessione tra noi e appunto la ginecologia.

Wonderful Ginger: Ok figo cioè quindi se io ti chiedessi tipo sindrome premestruale cosa che tra l’altro è una cosa di cui soffro un botto mannaggia e come me un sacco di ragazze che sono sicura ci stanno ascoltando c’è qualcosa che possiamo fare così easy poi se vogliamo chiederti ovviamente una consulenza abbiamo i tuoi canali che è Giulia Senofonte sia su Facebook che su Instagram dove mi chiamo la senofonte perché è così che mi chiamano tutti quanti i pazienti tra l’altro Senofonte è un cognome molto importante esatto che ha un’eco molto molto grande che storpiano tutti quasi tutti cioè io sono seno forte seno finto centofanti non azzecca mai nessuno il cognome.

Wonderful Ginger: Incredibile molto bene e quindi c’è qualcosa che possiamo fare?

Giulia Senofonte: Sì diciamo che per quanto riguarda la sindrome premestruale che sia ha di solito tra i 10 e i 5 giorni prima del ciclo quindi dopo l’ovulazione quindi quella che viene chiamata la fase luteale tardiva la cosa che si può fare è assolutamente riposare cioè nel senso il sonno quindi almeno le 8 ore – tu già mi guardi così quindi sicuramente non le dormi le otto ore al giorno – ma fa veramente la differenza così come l’idratazione cioè bere almeno due litri d’acqua insomma al giorno è dirimente questo perché perché una buona idratazione insieme ovviamente al sonno rilassa sostanzialmente il corpo proprio perché tutta quanta quella serie insomma di sintomi tra cui l’irritabilità anche la deflessione del tono dell’umore sono ovviamente dovuti a un picco di verso il basso ovviamente di estrogeni e un rialzo del progesterone che c’è nei primissimi giorni appunto prima che torni la mestruazione quelli dici hai detto deflessione dell’umore.

Wonderful Ginger: Esatto si è una roba proprio e poi un bisogno di mangiare non so è una roba ormonale eh sì bene tra l’altro la prima puntata di questo podcast Autostima sui Tacchi era proprio ormonale perché avevo letto un libro che mi parlava proprio di questa calata drastica dell’estrogeno, del progesterone cioè quindi devo dormire e devo riposare di più quindi ragazze all’ascolto che ci state guardando questi sono i rimedi. Quindi mangiare le mandorle?

Giulia Senofonte: Quelle cose aiutano aiutano in realtà per esempio tutta quella serie di insomma alimenti a base di fitoestrogeni quindi estratti della soia questo perché perché il fitoestrogeno ci va sostanzialmente a mimare la azione dell’estrogeno e quindi ne rialza un pochino i valori proprio perché c’è questo appunto dislivello tra bassissimi estrogeni e altissimo progesterone

Wonderful Ginger: Soia a bomba quindi!

Giulia Senofonte: Soia a bomba però in realtà non è la panacea di tutti i mali nel senso che se si ha una sindrome premestruale molto molto accentuata che diventa purtroppo invalidante per la qualità della vita sì alcune volte si può anche prescrivere un estroprogestinico quindi una pillola che tende a diciamo oddio scusate che tende a regolarizzarsi perchè io gesticolo tanto ti sei scusata con il microfono Giulia Senofonte esatto che tende quindi a insomma regolarizzare ovviamente i livelli ormonali questo soltanto in casi limite perché per esempio a me è capitato anche di appunto insomma una paziente che mi diceva io sono anche seguita da uno psicologo non ne vengo a capo effettivamente facendo anche delle analisi del sangue c’era uno squilibrio ormonale tra virgolette di altra natura che però comunque inficiava e quindi dava una sindrome insomma premestruale molto forte e abbiamo dovuto iniziare anche di concerto con ovviamente la ginecologa abbiamo iniziato un estroprogestinico. Quindi è una cosa che purtroppo succede io non sono la fan numero uno della pillola eh non voglio che passi questo concetto però se ci sono i limiti è bene usarla.

Wonderful Ginger: Certo certo altrimenti insomma poi non si chiamerebbe neanche hey sono la dottoressa Senofonte insomma mi aspetto qualcosa sennò andrei tipo da non lo so una che mi fa i tarocchi no sto scherzando ovviamente. Bene mi fa capire che non faccio nessuna delle due cose che hai detto potresti iniziare potrei iniziare potrei iniziare tra l’altro sono abbastanza famosa per bere un sacco di caffè al giorno.

Giulia Senofonte: La caffeina non è molto amica della sindrome premestruale mia cara Ginger.

Wonderful Ginger: Va bene faremo una chiacchierata lunga su questo io e te in privato. Un’altra cosa che volevo chiederti era se magari hai parlato di una paziente ecco se c’era qualcuno che ti ha ispirato se ci racconti qualcosa che ti ha cambiato nella tua carriera di endocrinologa.

Giulia Senofonte: E’ successo, come penso che succeda un po’ a tutti quanti i medici, ho avuto questa mia epifania al primissimo anno di specializzazione era a cavallo tra il 2013 e il 2014 quando venne in ambulatorio di endocrinologia per un rigonfiamento del collo una mia coetanea praticamente nata il giorno prima di me stesso mese stesso anno quindi supergiovane super giovanissima direi sì poi specializzazione quanti anni avevi? Ne avevo 27 ! Quindi le faccio la visita facciamo anche l’ecografia mi rendo conto che c’era un nodulo alla tiroide secondo me per quanto piccolino non eccezionale quindi ho detto guarda non mi convince facciamo l’ago aspirato è uscito fuori che aveva un tumore alla tiroide e quindi poi l’ha salvata sì diciamo di sì nel senso che poi ovviamente l’ho inviata al chirurgo abbiamo rimosso la tiroide ha dovuto fare anche una terapia dopo e adesso sta abbastanza bene siamo diciamo diventate amiche proprio perché a parte io sono sufficientemente empatica però mi aveva colpito molto questa questa cosa di essere praticamente nate quasi lo stesso giorno e avere una cosa che non è proprio simpaticissima ecco.

Wonderful Ginger: Comunque fare il medico per me è wow proprio da supereroe quindi quello che mi racconti brividini brividini alla pelle e sono certa non ce li ho solo io. Un’altra cosa che credo sia importante sottolineare come però dimmi se ho ragione sia un pochino underestimated (come dicono dall’altra parte dell’oceano) il lavoro di endocrinologa.

Giulia Senofonte: Si diciamo che è anche giusto però dire che ci sono ginecologi e ginecologhe illuminate che ne sanno anche un pochino di più quindi che non sono soltanto insomma non danno solamente la pillola come panacea di tutti i mali con cui si può per esempio io ho anche una ginecologa illuminata con cui collaboro ed effettivamente quando si lavora in team soprattutto se si tratta di insomma di salute è veramente fondamentale. Io credo molto nel team multidisciplinare perché per quanto io possa essere più o meno brava in quella determinata maniera, magari ho un focus che è appunto troppo centrato e non mi fa vedere l’insieme quindi il confronto con una branca sostanzialmente affine può essere per me eccezionale.

Wonderful Ginger: Certo è poi un consiglio che va applicato a tutti i settori guarda che team multidisciplinare abbiamo io e Tiago. Tra l’altro una cosa che mi ero segnata importante da chiederti secondo me visto il periodo storico particolare e tutte le cose che sento anche io dentro di me stress esaurimento nervoso il cosiddetto burnout e ormoni c’è qualcosa che possiamo fare? E’ legato agli ormoni?

Giulia Senofonte: Può essere legato agli ormoni o meglio diciamo che una situazione di forte stress come per esempio è stato quasi un anno fa ormai il lockdown altera gli ormoni tanto che infatti tantissimo mie pazienti, ma anche se uno si faceva un giro su Facebook piuttosto che su altri social si leggeva di tantissime donne con ritardi del ciclo mestruale dovuto per esempio allo stress. Perché cosa fa lo stress? Alza i livelli sostanzialmente sia di cortisolo, ma più che altro di prolattina che non è amica della regolarità del ciclo mestruale e quindi assolutamente sì anche qua vale la solita regola di ridurre lo stress che tu dici vabbeh grazie grazie esatto che non è assolutamente facile non è neanche insomma scontato però diciamo che quando il primum movens è sostanzialmente lo stress se si hanno poi per carità anche degli alti livelli di ormoni nel sangue si possono dare i farmaci che gli abbassino però diciamo che quando è proprio appunto lo stress l’elemento dominante io sono anche solita quando mi capita di consigliare per esempio una psicoterapia perché non bisogna assolutamente avere il timore di andare dallo psicologo ed è credo giunto anche il momento di togliere questo stigma.

Wonderful Ginger: Lo è lo è assolutamente ne ho parlato con Maria Luisa Iervolino con la psi nello scorso episodio e lo dico sempre il più possibile. Poi tra l’altro con l’online se si ha la possibilità di avere spazio e privacy tranquillamente si può vedere il proprio psicologo anche da casa quindi sì sì sì un applauso alla psi che ci ascolta sicuramente anche da qui. C’è qualcosa che ci vuoi raccontare in particolare? Quando hai detto endocrinologa poi mi sono andata a vedere il tuo curriculum e tu sei anche una famosa androloga tu ti occupi anche di questo e ho pensato cavolo davanti a Giulia quando arriva allora le chiedo sicuramente se ha qualche episodio. Sai penso che sia un lavoro abbastanza maschilista, vero?

Giulia Senofonte: Allora diciamo purtroppo di sì nel senso che perché quando una donna si trova davanti un ginecologo uomo magari storce il naso però alla fine ci va perché riesce (questo non vuol dire che le donne sono meglio degli uomini).

Wonderful Ginger: Possiamo dirlo eh!

Giulia Senofonte: Non ci credo.

Wonderful Ginger: Cioè Tiago ormai lo sa il podcast è mio quindi possiamo dirlo.

Giulia Senofonte: Ma comunque appunto dicevo nel senso che c’è più un’abitudine cioè io chiamo il ginecologo è una questione culturale cioè una donna per carità in media non dico tutte però solitamente in media riesce a spersonalizzare chi ha davanti. Io quando ho un camice bianco sono un’entità sanitaria per te non sono né maschio né femmina. In andrologia questo non succede. Succede molto molto spesso che – questa è una cosa che mi capitava moltissimo durante il periodo proprio di specializzazione – in cui veniva un giovane maschio o maschio anziano quindi che veniva per due motivi molto molto diversi per esempio invento per un varicocele quello giovane o quello un po’ più grande perché soffriva di insomma disfunzione erettile oltre all’imbarazzo e il tabù della sessualità maschile di fronte ad una donna che questo posso forse anche comprenderlo, c’era proprio una barriera. Per esempio non si facevano visitare, cioè si facevano visitare dal collega maschio presente anche se magari era più tra virgolette in basso grado di me perché era più piccolo era più giovane di età di specializzazione quindi questa è una cosa per cui io devo dire mi arrabbiavo molto in maniera per carità pacata contenuta perché non è che facevo Maria Callas che urlavo però insomma ero abbastanza si vedeva quando la Senofonte tanto carina coccolosa però quando si arrabbia si nota.

Wonderful Ginger: Mi piace questo lato in****zoso di Senofonte!

Giulia Senofonte: Eh beh ma io sono ariete quindi diciamo che è proprio tipico dell’ariete allora va bene perfetto quindi c’è ancora molto molto stigma. Lo capisco, quello che mi manca è io chiamo il ginecologo e vado a fare la visita oppure la ginecologa e loro si trovavano te si aspettavano un uomo perché non ti avevano prenotato la visita? no perché in realtà allora quando la prenotano con me ora ovviamente che sono una specialista vengono cioè io vedo di solito coppie per l’infertilità allora lì c’è la donna che media e quindi quando io dico mi dispiace ma lei si deve spogliare perchè la devo visitare vedi che tentennano però vedi anche lo sguardo che gli fa la moglie quindi poi si abbassano sti pantaloni e poi si fanno visitare quindi questo è quello che succede in privato durante la specializzazione eravamo un team quindi non c’era il mio nome, poteva capitare con chiunque.

Wonderful Ginger: Può essere che non cavolo non sono abituati questi ragazzotti a farsi visitare? Mentre noi fin da piccole, c’è molta più prevenzione per noi donne.

Giulia Senofonte: Assolutamente sì anche perché l’uomo va dall’andrologo o comunque dall’urologo diciamo soltanto quando è grande ha problemi di prostata o di insomma disfunzione erettile o trascinato per le orecchie dalla moglie quando cerca un figlio e il figlio non arriva questo è il target cioè non viene quasi mai per quanto invece per esempio per quanto riguarda anche la mia scuola di specializzazione abbiamo fatto tantissime campagne di sensibilizzazione anche nelle scuole perché così come la ragazza di 16 18 anni va per la prima volta dal ginecologo è fisiologico ed è giusto che ci vada anche il maschietto da dall’andrologo per vedere se sta tutto a posto a carico insomma del testicolo.

Wonderful Ginger: Ma è giusto ma è giusto andiamo nelle scuole a parlare di queste cose che bello quindi scuole pubbliche si bene scuole pubbliche assolutamente sì bene bene bene bene facci sapere quando ci sono queste nuove campagne se hai un sito o nuovi progetti nel 2021 oppure c’è qualcosa che vuoi sottolineare magari per le ragazze che ci ascoltano che ci guardano di importante per te?

Giulia Senofonte: Quello che è stato veramente importante per me come avrebbe detto mia nonna è la cazzimma cioè il fatto perché ho origini campane di non arrendersi cioè di essere tenaci testarde pensa che io quando ho fatto il test per entrare a medicina io sono sempre stata una molto brava secchiona sempre andata bene massimo dei voti, blablabla faccio il test di medicina tranvata in faccia non entro.

Wonderful Ginger: nooooooo…

Giulia Senofonte: Mi è crollato il mondo addosso, ma va bene i miei vabbè ma non fa niente ma non fare medicina ma poi una carriera lunga ma che lo fai a fare.

Wonderful Ginger: E nonna?

Giulia Senofonte: Nonna ha detto no no vai tranquilla non ti preoccupare vedrai che tu sei forte!

Wonderful Ginger:BRAVA NONNA!!!!

Giulia Senofonte: Quindi non arrendersi mai anche quando magari (che poi i miei sono ultra ultra mega contenti che mi sia specializzata poi ovviamente che stia facendo la ricercatrice che comunque sono brava affermata bla bla bla) però all’inizio il fatto di non essere tra virgolette insomma supportata mi ha dato un po’ di destabilizzazione. Non lasciatevi destabilizzare perché se quello quello che volete fare dovete farlo secondo me!

Wonderful Ginger: Guarda un consiglio stupendo un applauso a Giulia Senofonte grazie per essere stata con me con tutte noi oggi qui ad Autostima sui Tacchi!

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