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Il Lavoro della Social Media Manager con Rosetta Social Club

DIVENTARE SOCIAL MEDIA MANAGER!

Vorresti diventare una Social Media Manager? Ho intervistato due professioniste d’eccezione, le Rosetta Social Club (Laura e Veronica), Social Media Managers romane piene di ironia e di vitalità.

Questa è la diretta Instagram che abbiamo fatto sul mio profilo, e la ripropongo anche qui sul blog.

In più, Laura e Veronica ci spiegano quali sono i loro tools preferiti, per la gestione dei profili dei loro clienti e (anche) per una migliore organizzazione personale.

SMM con le Rosetta Social Club

Io sono Wonderful Ginger la creatrice di The WonderfulGRAM il corso online per comunicare su Instagram il proprio business rimanendo se stesse. Trovi QUI il link in description per metterti lista.

Oggi ti propongo la live fatta con le Rosetta Social Club, social media managers ed esperte di digital marketing.

Puoi vederti il video su YouTube o continuare a leggere questo blog.

SMM: Live con Rosetta Social Club

Veronica: Noi ci occupiamo di social media e ci occupiamo di analizzare dei progetti interessanti e bellissimi, cercando di capire quale può essere la loro strada attraverso i social, di capire perché debba essere sui social e quale può essere il modo migliore per presentarli e capire anche soprattutto le persone che gli hanno ideati gli hanno pensati gli hanno concepiti come possono trovarsi più a proprio agio a proporli sui social perché un conto è esserci seguendo quelli che sono i prontuari disponibili ovunque un conto è esserci secondo quella che è un po’ proprio la propria innata modalità e sicuramente quello che abbiamo capito che le forzature non funzionano mai per cui quello che non è sicuramente quella è la prima grande difficoltà da risolvere le persone che ci contattano si trovano proprio a dirci ah ma devo fare questo devo quell’altro ma a me non viene a me non va e quindi noi come primissima cosa le rassicuriamo dicendo che non devono fare niente di imposto ma che devono trovare un pò la loro strada

Wonderful Ginger: bravissime come dico sempre io comunicarsi in modo autentico ho basato tutto il mio corso su questo perché è veramente importante se dall’altra parte vogliamo essere qualcuno che non siamo non convinciamo neanche nostra madre ecco per cui poi e senza la convinzione senza la fiducia non si vende raga e quindi se non si vende il social come dico come diceva il mio amico Matteo Mangili due settimane fa i like non pagano le bollette io dico non pago l’affitto ecco coi like lui diceva le bollette è la stessa cosa qui

Veronica: ma poi soprattutto visto che si spera che insomma poi questo schermo possa anche essere abbattuto in tante situazioni è impossibile pensare di essere in un certo modo da questo lato e poi di persona presentarsi totalmente differenti no totalmente controproducente quindi vale la pena invece cercare il più possibile di identificarsi proprio per quello che si è e chiaramente mettendo anche a fuoco quelli che sono i pregi insomma ragionandoci non per forza andando allo sbaraglio come facciamo noi spesso e volentieri

Wonderful Ginger: ma non è vero siete due professioniste pazzesche bene quindi mi sembra ragazze che insomma siamo sulla stessa linea linea d’onda partiamo con le domande qui io parto con una domanda che ho dalle mie ragazze che un po’ ve l’avevo già anticipata cioè strumenti così easy che potete consigliare per una gestione un pochino più tranquilla dei social parlo di Facebook e Instagram ok senza addentrarci su Youtube

Laura: ne abbiamo provati tante saranno almeno quant’è che proviamo tools perché in realtà quello proprio fatto preciso preciso a quelle che sono le nostre esigenze non esiste ancora l’unico sarebbe teoricamente Business Suite o Creator Studio se funzionasse perché molto spesso questo sono sicura che saranno tutte d’accordo con me molto spesso più programmi dei post e quelli vanno sono persi non li trovi più e quindi tu puoi assolutamente vuoi dire sì e no guarda io l’ho fatta però però non me l’ha presa il creator quindi ovviamente il Creator Studio siccome è gratis ti far fare delle colossali figure del cavolo quindi noi abbiamo detto paghiamo proviamo dei tools a pagamento delle cose no e allora innanzitutto va detto che non c’è non c’è quello che fa proprio tutte le cose che ti servono prima di tutto perché sono sempre dei tool esterni a Instagram e a Facebook quindi per fare alcune operazioni più tecniche devi comunque accedere in seconda battuta quindi tu puoi programmare il post e metterti la sveglia quindi cambia poco te lo scrivi te lo programmi fai tutta la programmazione però nel momento in cui deve uscire il post ad esempio il tag dei prodotti lo devi fare tu se c’è un carosello lo devi farti manualmente sotto molte per quasi tutti quelli che ti dicono che lo fanno poi non funzionano e poi c’è da considerare il fatto che e questa è una cosa molto importante che molti tools non sono autorizzati da Instagram e da Facebook è vero quindi di fatto penalizzano il tuo profilo magari tu pensi di aver risolto in termini di qualità del lavoro in termini comunque di approccio di sistematicità e invece poi in realtà non sei sulla strada giusta per cui comunque stai lanciando post nel vuoto perché non riescono ad essere agganciati all’algoritmo nel modo corretto visto che con questo maledetto algoritmo ci litighiamo tutti sempre bisogna un po’ trovare una mediazione tra quello che può essere lo strumento e quello che poi invece è il lavoro vero

Wonderful Ginger: è vero poi dipende anche da quanti profili avete le ragazze magari ne hanno uno massimo due quindi può essere che business suite però vedo Rachele che dice è vero business suite funziona un giorno sì e 3 no. io consigliavo Later perché però prima di Reel prima dell’entrata di Reel perché dopo anche nella versione nella versione gratuita però non ti permette la programmazione per esempio dei caroselli non ti fa vedere in preview il Reel quindi se io faccio a settimana un Reel e cosa faccio come faccio a vederlo in programmazione in preview non lo vedo e quindi questa griglia benedetta che noi tutte vogliamo o non importa che sia superfiga per carità però un attimino di coerenza allora

Veronica: quello è vero per il discorso ad esempio griglia nel senso che secondo me soprattutto all’inizio soprattutto seguono sta tarando un po’ il feed o comunque il suo approccio sul tuo account e lo vuole spingere e tutto la mediazione di vari strumenti utilizzati un po’ per una cosa un po’ per l’altra è sicuramente la cosa migliore io per esempio a livello proprio estetico di griglia di filtri gli strumenti per regolare l’immagine e tutto mi trovo benissimo ad esempio con Color Story c’è un abbonamento annuale è una cavolata penso tipo trenta dollari una cosa del genere per il pacchetto completo poi in realtà se uno acquista solo alcuni pacchetti di filtri parliamo di pochi euro è sfizioso perché hai veramente mille possibilità per tararlo questo feed e decidere come deve essere il tuo, poi una volta diciamo decisa e presa una strada magari con questi strumenti puoi raggiungere certi risultati

Wonderful Ginger: anche per le ragazze io vi ripeto secondo me per chi vuole un tool gratuito e giusto per vedere l’anticipazione della griglia può andar bene però deve tenere a mente che se ha un Reel da pubblicare si fa un png magari da Canva se lo butta su e quindi lo vede e poi sa che ha pubblicato un Reel oppure una mia alunna dell’anno scorso mi diceva che si trovava bene proprio con l’app Preview ok però capisco che insomma è diverso cioè nel senso una ragazza che fa il corso con me ha i suoi sistemi io ho un metodo per fare la griglia cioè perché l’ho pensato per chi non ha tutti questi tool e deve seguire un rigore da sola poi magari ha figli lavoro il marito e la vita sociale perché magari adesso dopo anche un anno del cacchio possiamo dire vogliamo tutte uscire e quindi magari vuole una cosa più semplice ma se uno paga quello che paga un’agenzia e una social media beh pretende che la griglia sia perfetta ok a proposito di pagare un’agenzia so che voi avete dei pacchetti diversi e molto interessanti quindi non solo di gestione totale ma anche diteci un po’

Veronica: allora a noi piace anche molto l’idea di chi magari è un po’ giovane e anche proprio a livello imprenditoriale quindi chiaramente non ha le possibilità di affidarsi in toto a qualcuno che pensi a tutti gli aspetti della comunicazione sui social e quindi magari è interessato a fare un percorso di comprensione di tutti i meccanismi e poi magari decise di essere autonomo per una parte dei contenuti e magari invece affidarci un’altra parte chiaramente è un lavoro sempre di collaborazione che vale la pena fare comunque a prescindere secondo me anche se poi l’idea è quella di affidarsi a qualcuno perché le cose è sempre meglio conoscerle prima di delegarle per un approccio diciamo alla comprensione dei meccanismi no ma anche da proprio da imprenditrice perché anche le mie stesse ragazze tante tantissime hanno le possibilità di prendersi un’agenzia o magari ce l’hanno già avuta però da imprenditrici vogliono sapere chi stanno pagando cosa cosa sta succedendo e poi chiaramente noi cerchiamo di entrare nel dettaglio di tutte le operazioni per renderle il più comprensione possibile poi a un certo punto ovviamente sappiamo che sono magari tecniche e che quindi ci perdiamo un po’ per strada il cliente che ovviamente è più interessato a capire soltanto certi aspetti quindi diciamo che noi abbiamo voluto scherzare anche creando dei pacchetti e mettendoli on line sul sito in modo tale da far capire quali sono tutte le aree dove noi arriviamo però la cosa che funziona sempre meglio è quella ovviamente di sedersi e sviscerare tutto e poi decidere insieme da che parte si vuole andare ci dispiace che magari spesso e volentieri la gente è proprio come dire è completamente diciamo portata fuori strada da quelle che invece sono…

Wonderful Ginger: già rido mi è partito il dentino da Dracula vedi questo qua

Veronica: …deviati da tutti questi messaggi di richiesta di pseudo agenzie e social media che promettono miracoli follower a cascata non solo follower ma follower in target realmente esistenti realmente profilati e quindi insomma ci dispiace quando nonostante i consigli le spiegazioni e tutto si vedono buttare questi centinaia di euro proprio al vento così perché comunque “io voglio provare no ma io so che però lo faccio lo stesso”

Wonderful Ginger: perché è la strada più comoda il gatto e la volpe come era la storia cioè praticamente era uno cerca sempre la scorciatoia anche se te l’ho detto mille volte che no quello il bot non si fa oppure se quello ti ha chiesto come si dice a Roma 2 piotte c’è 200 euro in un mese ti porta a Xmila follower vuol dire che 80 li ha presi per il bot 120 se li è messi in saccoccia magari senza fattura a nero e tutto e ciao

Laura: bene ecco sai però che cos’è che secondo me Instagram è un po’ abituato all’idea che si può avere un sacco di cose gratis un sacco di risorse gratuite perché è vero ci sono molti lo fanno per lavoro e che regalano delle risorse

Wonderful Ginger: certo io stessa ho un sacco di freebie però è chiaro cioè dall’altra parte devono capire che quello che ti dò io gratis non è paragonabile a quello che è il mio corso.

Laura: e che comunque se decidi di investire su Instagram e vuoi farlo diventare il tuo business e ragazzi purtroppo ognuno di noi ha investito noi stessi abbiamo investito nella nostra formazione poi magari c’è chi è andato all’università o chi ha fatto un corso online ma non stiamo discutendo il valore della formazione stiamo discutendo la sai fare una cosa no ti insegno a farla fino qui te lo insegno gratuitamente dopodiché da lì in poi è giusto che il lavoro si paghi e che la formazione abbia un costo

Wonderful Ginger: quello che vedo in giro sono tanti freebie che ti dicono tutti la stessa cosa però lì manca la strategia manca la personalizzazione ovviamente manca il come si fa è solo il cosa quindi se poi dall’altra parte ti arriva il cliente almeno a me capita così che pensa di avere un costo di una formazione o di una di una gestione anche questo che vi capiti anche voi di una gestione social media a poche centinaia di euro ma come fa a 100 euro come fai ma vuol dire che proprio non solo non hai dato il valore alla formazione ma anche alle ore proprio del professionista

Veronica: ma non solo quello che succede poi spesso è che magari tu proponi una soluzione perché capisci anche la situazione no quindi dici guarda allora potremmo fare questo che chiaramente tu sai che è una mediazione non è l’ideale l’ideale sarebbe cinque volte tanto no però facciamo così per queste cifre io posso fare questo il giorno dopo si parte e il giorno dopo ancora è ah come non è bastato no certo non è che questo ti può svoltare la vita questo è quello che si potrebbe fare ma è come se ti accorgi che dovevi dire molto di più prima però se dici molto di più prima sembra che stai mettendo le mani avanti e sembra che devi per forza esasperare la situazione no quindi il fatto di andare incontro e dire costruiamo partiamo da qui il partiamo da qui viene dimenticando dopo un secondo perché diventa subito ah però i risultati non arrivano ma se facciamo un post a settimana invece magari di cinque post quattro storie tre Reels eccetera eccetera eccetera è chiaro come fai in una settimana a schizzare in crescita a farti una community fichissima di gente se non ti fai mai vedere? io posso scrivere anche un bellissimo post a settimana che sicuramente è mille volte più bello di quello che avresti scritto prima però sempre un post a settimana è

Wonderful Ginger: certo oppure ti posso fare una griglia fighissima di frasi motivazionali però se adesso Reel è spinto e tu devi far Reel vuol dire che fai un contenuto video amico mio dovevi far Reel per esempio dico una cosa così che mi capita molto con le ragazze e ditemi la verità penso che sia ovvia dopo la pandemia si sono tutti resi conto che i social servono?

Veronica: sì che i social servono, che serve aprire un e-commerce ma nessuno si rende conto di che cosa significa gestire un e-commerce per cui partono a bomba con mille foto messe a caso 8mila immagini sovrapposte fatte con il cellulare sfuocate…

Wonderful Ginger: …magari a mezzogiorno una alle sette di sera una l’oggetto è scuro una l’oggetto è chiaro uno l’oggetto è tagliato

Veronica: certo e poi magari l’ e-commerce che è un investimento comunque anche se è fatto un po’ di corsa importante poi invece di puntare su quello che comunque ti risolve una serie di problemi perché ti permette chiaramente di gestire tutto come si deve anche formalmente parlando e poi invece dopo viene continuato diciamo si continua a metterlo un po’ all’angolo perché poi la vendita in direct il messaggino, Whatsapp è più facile è più comodo e quindi hai uno strumento potentissimo però non vuoi imparare a usarlo perché ti sembra ostico e continui a giocartela sugli strumenti più basic che però sono fatti per chiacchierare non per vendere prodotti no?

Wonderful Ginger: sì sì sì ho capito quello che dici, diciamo che se hai un cliente e gli dai un budget nel senso okay questo gestiamo anche il sito o lo shop su Facebook o da qualche altra parte però bisogna gestirlo anche con tutta una serie di comunicazione, farete advertising ci sarà questo benedetto funnel insomma che è una cosa che non solo ci devi stare ma anche devi investire poi chiaramente almeno per quanto mi riguarda per la consulenza l’anno scorso veramente per me il direct di Instagram è uno strumento top per la vendita all’inizio poi chiaro che quando si cresce e soprattutto se parlate di chi magari ha tanti prodotti o tante collezioni e ha un sito eh beh lì ci devi stare dietro è bello però che rido perché stavo mettendo a posto l’ufficio prima sono a casa ovviamente e ho trovato le slide di quando nel 2017 insegnavo social media strategy con Uvet e alla slide numero uno praticamente cioè “Il social sono importanti?” cioè lo scrivevo io leggevo questa roba dico l’importanza del social attuale cioè io adesso non vedo l’ora di andare in aula

Laura: lo dicevi nel 2017 quindi sembravi quasi una pioniera in realtà oggi nessuno si sognerebbe di dire il contrario che i social non siano importanti

Wonderful Ginger: esatto quindi se domani torno in aula ovviamente queste slide le cambierei ma le cambierei anche per la prima domanda iniziale e dico cavolo ma veramente dovevo convincere la gente (che erano agenzie di viaggio) che i social sono importanti e ovviamente chi è partito prima e dico sempre anche alle ragazze guardate un profilo di Instagram con tante migliaia di follower ma guardate anche quanti post hanno fatto o magari da browser il numero vero di like probabilmente se c’è una grande differenza tra uno e l’altro forse c’è stata qualche sponsorizzazione così di qualche post cosa ne sai ma lì è tutta strategia e voi siete e quelle che guidano il cliente fino a raggiungere il risultato

Veronica: purtroppo a volte ci si trova ancora a dover convincere che il fatto di avere magari qualche commento negativo qualcosa invece può diventare una risorsa cioè il fatto di non esserci proprio non è la soluzione al problema la soluzione semmai è capire quali sono le cose da dire e cercare di trovare insieme a loro un percorso da fare…

Wonderful Ginger: brave ragazze

Veronica: …e questo però è ancora molto radicato cioè tante società ti dicono no ma io se ci sono state poi dopo mi scrivono sotto perché ti dovrebbero scrivere queste cose qual è il problema andiamo a capire e poi anche il modo in cui si risponde ai commenti questo che tu voglia essere sui social se poi dopo non interagisci con chi ti cerca e ti commenta e ti scrive puoi essere grande quanto vuoi quando diciamo si trasforma soltanto nel quante persone poi dover diciamo delegare a fare queste operazioni ma non se esserci o no 

Wonderful Ginger: anche perché si chiamano Social se no si chiamavano che ne so timidoni dico vabbè si chiamano Social mi metto a rispondere comunque ragazze tra l’altro questa cosa del tool che ci avete detto all’inizio del video me lo vado subito a vedere subito domani perché voi sapete che io dalle 19 in poi 19 30 al massimo faccio il mio detox social ciao core ciao ciao ciao eh sì perché se no uno cioè ha anche una vita a consiglio da due e non una ma ben due social media manager che vogliono dare alle ragazze che sentono di dare per chi intraprende questa professione o magari l’ha già intrapresa

Laura: allora io credo la prima cosa che mi sento di dire è il social media manager è colui che sposa i progetti altrui quindi di fronte ad ogni progetto che hai di fronte devi riuscire a pensare come se fosse esattamente il tuo come se dovessi essere tu ad arrivarci a fine mese soltanto questo ti fa calare nella sua realtà e ti fa scrivere i copy belli ti fa utilizzare bene il budget che il cliente ti da per le sponsorizzate ti fa a scegliere delle immagini belle nelle quali il tuo cliente si senta anche a suo agio perché poi c’è questo magari capita di scegliere un’immagine dice no ma io lì sono bruttissima e allora lì forse ho mancato di empatia perchè non ho guardato la foto come se io fossi la prima cosa che mi sento di dire e poi ci vuole sicuramente molta disciplina per questo tu sei brava per esempio perché il detox serve nel momento in cui hai e devi avere una vita privata e a quel punto devi stoppare il nostro problema è che noi lavoriamo con il nostro smartphone e quindi ce l’hai sempre lì davanti lì sul tavolo può capitare che devi fare una cosa devi risolvere un’urgenza ma può capitare non deve essere certo la regola in questo senso devi essere sempre tu a mettere i paletti non puoi pretendere vengono messe clienti sono accordo per quanto tu possa averlo detto e spiegato è proprio una cosa continua e costante che tu devi comunque in ogni situazione fare sempre un passo indietro anche perché poi noi siamo entusiaste magari ci scrivono una cosa la vogliamo fare per prime no certo però bisogna dire ok dove sono dove mi trovo cosa sto facendo quali sono le mie priorità posso fare questa cosa adesso o la devo fare dopo si, fa parte di una cosa di cui abbiamo già discusso per cui abbiamo già pattuito un compenso e tutto o devo richiedere un preventivo prima di muovermi? E’ un dato imprescindibile perché se non ci si finisce affogati

Wonderful Ginger: anche perché esatto e poi se è via mail ho uno storico se mi si scrive su whatsapp o peggio mi sento mi se mando un vocale io non riesco a tenermi nota di tutto quanto quindi è una cosa che anche io da consulente ho capito già nei primi mesi a dire la verità perché non riuscivo a stare dietro alle ragazze che seguivo (l’anno scorso avevo un mese con me di formazione) e cioè o è via mail altrimenti no poi chiaro c’è c’è l’emergenza o c’è la cosa bella da condividere chiaro uno è flessibile, ma se tutti cominciano così come fai lavorare bene ne va anche del cliente

Veronica: certo soprattutto una cosa che magari all’inizio sembrava diciamo che possa essere bypassato invece è alla base io vengo dal mondo della computer grafica dove lavoravamo a milioni di migliaia di fotogrammi per fare cinque secondi di animazione e quindi c’è proprio la procedura ovvero prima si fa questo poi quell’immagine diventa questa poi è passato a quell’altro e viene salvata lì poi lì c’è il backup cioè c’è proprio una procedura che se uno non mette giù scritta sulla carta finisce per avere dei telefoni che esplodono di file di dati impossibile ritrovarsi le cose i computer idem sia per una questione di sicurezza sia per una questione di tutela di quello che si gestisce e poi è proprio per una questione anche di ordine mentale non solo ma passando i materiali da un computer all’altro whatsapp o file così uno che non ci ragiona ma si perde anche qualità perché comunque i file vengono passati vengono compressi uno non lo sa però in realtà poi una foto bellissima poi la mette online la posta e fa schifo perché 80 filtri 700 passaggi da persona a persona

Wonderful Ginger: ho avuto un’alunna che zoommava la foto e poi la pubblicava dopo lo zoom eh no però perché la maggior parte della gente magari lo fa senza senza pensare

Veronica: esatto! Opure fanno gli screenshot ho mandato la foto mi mandi logo uno screenshot no no certo non mi serve il png al di là della formazione specifica serve sempre fare un passetto anche in altri campi e capire quelle 3, 4 cose fondamentali anche di altri settori che ti devi portare dentro per fare un lavoro come si deve

Wonderful Ginger: E’ un lavoro il vostro e direi anche beh siamo simili come lavori però magari voi più sulla gestione io sulla formazione anche se voi comunque seguite sempre il cliente lo formate per quello che è il contenuto che serve per il momento, ma veramente è un never ending cioè il digital marketing è così bello, così pieno di cose di soddisfazioni anche perché dopo quando vedi il cliente che è felice… non vedo l’ora di vedervi in aula e di poter fare eventi live con voi!

Laura: l’ultima cosa che mi sento di dire a chi vuol fare la social media manager è di abituarsi all’altalena emozionale e quindi bisogna abituarsi ad essere un giorno sentirsi veramente figo veramente bravo bravo guarda come lo ho fatto bene il giorno dopo la sindrome dell’impostore che non ti vorresti neanche più uscire di casa che vorresti neanche accendere la luce perché sei depressissimo quindi questa altalena è così sempre tutti i giorni tutte le settimane e questo è esattamente il segreto che sta nel volersi migliorare quindi che ne sono esce un aggiornamento esce l’aggiornamento di mac per ios 14 e tu ti senti un demente perché non la riesci a capire e allora lì ti senti veramente in down poi magari un giorno ti scatta e lo capisci quindi abituiamoci è la nostra vita andrà così penso di poter parlare anche a nome tuo penso che anche tu…

Wonderful Ginger: sì sì sì ho fatto un video su Youtube con i consigli dopo un anno di attività e appunto se non ricordo male il quinto consiglio è flessibilità perché comunque ci saranno talmente tante cose che cambieranno che se uno non è flessibile…

Conclusione

(Comunque la sindrome di impostore è tipica di chi fa l’imprenditrice)

Se niente niente hai un briciolo di talento l’impostore di solito sono quelle che sono tipo non proprio brave che tipo sanno sempre di sapere tutto invece se hai la sindrome dell’impostore può essere che qualcosa hai capito qualcosa ma sai di non aver capito tutto e allora ti formi!

Ragazze grazie di essere state con noi con me e di aver risposto a tutte le nostre domande io vi abbraccio e noi ci vediamo presto non vedo l’ora di rivedervi visto che siamo anche a Roma!

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